
Foto concessa da Enrica Gouthier
Enrica Gouthier, 29 anni, ultratrailer di Bruino, cresciuta tra Torino e i monti in Val Susa, ha una figlia di 10 anni, due cani e un lavoro a tempo pieno. Prima di cimentarsi nelle ultramaratone, ha provato vari sport tra cui lo sci, la danza classica (per la quale era poco portata) e il basket. E’ stata cestista per 15 anni ma una gravidanza le ha fatto cambiare strada.
Le lunghe distanze sembrano entrare presto nella sua vita, infatti lo sport che prova non appena ne ha la possibilità è la bici da strada con lunghe percorrenze. Ma anche quel “viaggio” viene interrotto, questa volta da un incidente in cui la bici viene completamente distrutta ma che, per fortuna, lascia lei del tutto illesa.
Nel 2015 arriva la corsa su strada alternata a delle lunghe camminate in montagna, ma Enrica non impiega troppo prima di arrivare a far coesistere le due attività. Quasi per caso, si ritrova a partecipare ad una gara di skyrunning in cui si piazza ultima ma viene conquistata dall’ambiente, dall’adrenalina e dal divertimento “a mille” e capisce che la corsa è lo sport per lei, quello di cui aveva proprio bisogno. Dopo un periodo buio la corsa – dice – l’ha salvata e le ha regalato una nuova sicurezza in sé stessa e la consapevolezza di valere qualcosa e non essere solo una “pasticciona”.
Il Trai diventa per lei il posto in cui essere se stessa, in cui buttare giù la maschera perché in fondo non sei nessuno tra le montagne, nessuno ti giudica e nessuno ti conosce. Le lunghe distanze, poi, amplificano queste sensazioni e il tutto diventa un viaggio e una meravigliosa chiacchierata con se stessi. Alle lunghe distanze ci arriva presto perché si rende conto che il suo corpo inizia a carburare e a dare il meglio di sé e la sua testa acquista lucidità dopo aver corso 30-40 km. Cosa fare, a questo punto, se non concentrarsi su percorsi lunghi, sulle ultramaratone? Sembra quasi un passaggio obbligato.
Nel 2017 debutta nelle ultramaratone alla LegendRun40 (46km) e nel 2018 arriva la vittoria alla Eolo Campo dei fiori Trail di 45km, gara in cui si piazza terza l’anno successivo nella distanza più lunga (70km). Tra le altre gare a cui ha partecipato, ricordiamo la UTLO nel 2020, la Porte di Pietra e la UTMB nel 2021.
La UTMB è stata per anni la sua gara nel cassetto, da quando, nel 2017, rimane “folgorata” guardando un video e decide che un giorno anche lei avrebbe tagliato quel traguardo. Si informa e capisce cosa serve per farla e negli ultimi anni ha lottato per arrivare proprio là. E così, a fine agosto 20121, finisce la UTMB in 40h piazzandosi terza donna tra le italiane.
Per leggere il suo racconto, originariamente pubblicato sul suo profilo Facebook, cliccate qui.
Per vedere/ascoltare l’intervista con Donn&Ultra, cliccate QUI
Scheda
Nome: Enrica Gouthier
Anno di nascita: 1992
Nazionalità: Italiana
Ultramaratone disputate: 15
Vittorie: 1
Podi di categoria: 7
Fonte DUV
Dati aggiornati a settembre 2021