Si è conclusa nella giornata di sabato 15 ottobre la Limone Extreme Skyrace. In una giornata piuttosto umida dove la nebbia ha fatto da padrona, si sono date battaglia le migliori atlete e atleti di questa disciplina.

La Limone Extreme è stata organizzata in modo impeccabile. Con circa 300 atleti al via tra Vertical e Skyrace, ogni cosa è perfettamente riuscita. Dal soccorso ai ristori, tutto era ben programmato, così da avere un evento unico!

In entrambe le gare il vertice della classifica femminile non è mai mutato, mentre grande bagarre per le altre posizioni.

A vincere il vertical è stata la piemontese Camilla Magliano in 47’23”, convocata ai mondiali in Thailandia il prossimo 4-5 novembre per lo short trail (42km e 2000d+ circa). Dietro di lei Mojca Koligar (48’29”) e in terza piazza troviamo Dimitra Theocharis (52’26”).

podio femminile
podio femminile sky

La skyrace, invece, trova il dominio incontrastato di Fabiola Conti, che va a prendersi un grande risultato dopo un infortunio che l’ha tenuta in panchina per alcuni mesi.

Accolta con una grande ovazione in Lungolago Marconi, chiude la sua prestazione in 2h59’16”. Occhio di riguardo verso questa piccola ma tenace donna. Anche lei sarà allo start dei Mondiali in Thailandia nello short trail.

A seguire Martina Cumerlato (3h09’13”), che taglia il traguardo saltando letteralmente di gioia. Ai microfoni degli speaker dichiara di non saper più cosa chiedere a questa stagione meravigliosa e si appresta ad affrontare le finali del Golden Trail Series by Salomon la prossima settimana a Madeira! Un grande in bocca al lupo da tutte noi!

Chiude il podio la spagnola Sandra Sevillano in 3h12’04”.

donne in cerchio
abbraccio

Questa giornata di sport ha permesso a noi di Donn&ultra di conoscere un pò meglio le donne di questa disciplina, fiere ed orgogliose dei propri risultati.

Grazie alla grande ospitalità degli organizzatori della Limone Extreme, abbiamo avuto l’opportunità di far vedere sul campo che esiste una community di donne che parla e racconta direttamente di donne e si concentra esclusivamente su di esse.

Testo e foto di Enrica Gouthier